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Lui & Lei

24 anni: il mio angelo depravato 2° parte


di Membro VIP di Annunci69.it giorgal73
31.10.2024    |    26.759    |    1 9.6
"I suoi fianchi si muovono freneticamente contro il mio viso..."
Attendo in macchina con il cuore che batte all'impazzata, cercando di calmare la mia eccitazione. Dopo alcuni minuti, che sembrano un'eternità, il mio telefono vibra. È un messaggio di Angelica: "Parcheggia dietro l'edificio e vieni alla porta sul retro."

Con le mani tremanti, seguo le sue istruzioni. Appena arrivo alla porta, si apre silenziosamente. Angelica mi tira dentro con urgenza, chiudendo rapidamente dietro di noi. Siamo in un piccolo androne. Torna a prendermi per una mano e mi conduce sopra le scale fino ad arrivare dentro un appartamento.
Mi guida in una stanza illuminata solo dalla luce soffusa di alcune candele. L'aria è carica di incenso e anticipazione. Angelica si volta verso di me, i suoi occhi sono di un azzurro intenso, quasi ipnotico, capaci di trasmettere emozioni profonde con un semplice sguardo. Quando la luce delle candele li colpisce, scintillano come due gemme preziose, rivelando sfumature che oscillano tra il blu profondo e il turchese luminoso.

Senza dire una parola, cattura il mio viso con le sue mani vellutate. Sono calde e leggere come una piuma.
Le sue labbra si avvicinano alle mie, sfiorandole appena in un bacio delicato che mi fa tremare. Il suo profumo mi inebria, una fragranza floreale e seducente che mi avvolge completamente. Sento il suo respiro accelerare mentre le sue mani scivolano lungo il mio collo, accarezzandomi dolcemente.

Nel locale, prima, avevo solo sognato la morbidezza, ma ora la sto vivendo in una realtà ancora più intensa. Afferro il suo labbro inferiore con i miei, assaporandolo lentamente mentre il rossetto si scioglie sotto la mia invasione. Non riesco a resistere e delicatamente la mordicchio, lasciando che sia la mia lingua a prendere il controllo e ballare insieme alla sua in un gioco di piacere senza fine. Il sapore di Angelica è delicato, fruttato e perverso. È come sprofondare in un lago di emozioni uniche.
Le nostre lingue continuano a danzare, esplorandosi a vicenda con crescente passione. Il piercing di Angelica aggiunge una sensazione nuova ed eccitante, stimolando punti che non sapevo potessero essere così sensibili. Le mie mani scivolano lungo la sua schiena, attirandola ancora più vicino a me. Posso sentire il calore del suo corpo attraverso il sottile tessuto del suo vestito.

Angelica interrompe il bacio, lasciandomi senza fiato e desideroso di più. I suoi occhi, ancora più intensi di prima, mi fissano con un misto di desiderio e tenerezza. Le sue dita tracciano delicatamente il contorno delle mie labbra, come se volesse imprimere nella memoria ogni dettaglio di questo momento.
Angelica risponde con un sospiro di piacere, approfondendo il bacio. Le sue mani scivolano sotto la mia polo, tracciando sentieri di fuoco sulla mia pelle. Ogni suo tocco mi fa fremere, accendendo scintille di desiderio in tutto il mio corpo.
Le mie mani impazienti vogliono conoscere il suo corpo senza tralasciare nulla. Il vestitino aderente ha vita breve.
Con un gesto fluido, le mie dita trovano la cerniera sul retro del suo vestito e la abbassano lentamente. Il tessuto scivola via, rivelando centimetro dopo centimetro la sua pelle morbida e vellutata.

Angelica trema leggermente mentre l'aria fresca della stanza accarezza il suo corpo ora esposto.
Le mie mani esplorano avidamente ogni curva, ogni avvallamento. La sua pelle è calda e setosa sotto il mio tocco. Traccia la linea della sua spina dorsale, sentendo i brividi che le provocano le mie carezze. Le mie labbra seguono lo stesso percorso, lasciando una scia di baci leggeri lungo il suo collo e le sue spalle.
Angelica geme dolcemente, inarcando la schiena per aumentare il contatto tra i nostri corpi. Le sue mani si muovono frenetiche, cercando di liberarmi dai miei vestiti con la stessa urgenza. Sento le sue unghie graffiarmi delicatamente il petto mentre mi sfila la polo.

“Hai dell'olio per massaggi?”. La mia richiesta sussurrata accende una scintilla nei suoi occhi.

Mi guarda, riflette per un attimo e poi va verso il comodino alla sua destra. Con mano abile, apre il cassetto e tira fuori un flacone di lubrificante Durex all'ylang ylang. “Questo dovrebbe andare bene”, sussurra, con un sorriso giocoso che le si allarga sulle labbra. Non posso più resistere e approfitto dell'occasione per catturare ancora una volta le sue labbra. La stanza si riempie di un inebriante profumo di passione e desiderio mentre la bacio.
Il corpo di Angelica è ancora coperto da un delicato reggiseno nero e da un perizoma di pizzo. Il tessuto drappeggia delicatamente sulle sue curve, accentuando le linee morbide della sua figura. L'intricato pizzo aggiunge un tocco di sensualità ai semplici indumenti, accennando alla seducente bellezza che si cela sotto. Devo essere crudele, lei intuisce le mie intenzioni e autonomamente si libera degli indumenti.
Con un movimento fluido, Angelica si sdraia sul letto, invitandomi con lo sguardo a raggiungerla. Prendo il flacone di lubrificante e mi posiziono accanto a lei. Verso una generosa quantità di olio profumato sulle mie mani, riscaldandolo tra i palmi.

Inizio a massaggiare delicatamente le sue spalle, sentendo i muscoli rilassarsi sotto il mio tocco. Le mie mani scivolano lungo la sua schiena, tracciando cerchi sensuali sulla sua pelle vellutata. Angelica sospira di piacere, completamente abbandonata alle mie attenzioni.
L’olio fa il suo lavoro, le mie mani scivolano agevolmente. I polpastrelli alternano cerchi con i punti di pressione. I pollici disegnano il contorno della spina dorsale, premendo e sciogliendo le tensioni.
Lentamente, le mie mani scendono verso il basso, accarezzando i fianchi morbidi di Angelica e poi risalendo lungo i suoi fianchi.
Ogni tocco è come una scintilla elettrica sulla sua pelle sensibile. Sento il suo respiro accelerare mentre le mie dita esplorano ogni curva del suo corpo.
Mi sposto verso le sue gambe, massaggiando i polpacci e risalendo verso le cosce.

Angelica geme piano quando le mie mani si avvicinano alla parte interna delle sue cosce. Il profumo dell'olio si mescola con l'aroma della sua eccitazione crescente.
Le mie mani si soffermano con gran piacere sui glutei. Sono pieni e implorano di essere baciati e morsi. Ma sono ligio al dovere, pertanto chiudo le mani a pugno e inizio a massaggiare la zono in modo energico.
Angelica si lascia sfuggire un gemito più profondo mentre le mie mani lavorano sui suoi glutei. Sento i suoi muscoli rilassarsi e contrarsi sotto il mio tocco esperto. Le mie dita scivolano tra le sue natiche, sfiorando appena la sua intimità. Il suo corpo reagisce immediatamente, arcuandosi leggermente verso di me.
Continuo a massaggiare con movimenti circolari, alternando pressione e delicatezza. Le mie mani risalgono lungo la sua schiena, tracciando la curva della sua colonna vertebrale. Raggiungo nuovamente le sue spalle e comincio a lavorare sulla parte superiore del suo corpo.
Le mie dita si insinuano sotto le sue braccia, accarezzando delicatamente i lati del suo seno.

Angelica trattiene il respiro per un momento, poi lo rilascia con un sospiro di piacere. Sento il suo corpo fremere sotto il mio tocco, desideroso di più.
Mi chino su di lei, il mio corpo quasi sfiorando il suo. Le mie labbra si avvicinano al suo orecchio mentre le mie mani continuano a esplorare.

"Ti piace?" sussurro, il mio respiro caldo sulla sua pelle.
Angelica annuisce, incapace di parlare, persa nelle sensazioni che sto creando.

Con delicatezza, la faccio girare sulla schiena. I suoi occhi sono socchiusi, le labbra leggermente aperte in un'espressione di puro piacere. Verso altro olio sulle mie mani e ricomincio il massaggio dal collo, scendendo lentamente verso il seno.
I miei pollici tracciano cerchi sempre più stretti intorno ai suoi capezzoli turgidi, sfiorandoli appena. Angelica inarca la schiena, cercando un contatto più deciso. Le sue mani afferrano le lenzuola mentre continuo a stuzzicarla con tocchi leggeri come piume.
I capezzoli diventano reattivi, crescono e diventano duri per me. Allora le mie dita li catturano. Ci giocano qualche secondo, fino a quando Angelica mi implora di usare la bocca.
Non posso resistere alla sua supplica. Mi chino su di lei, le mie labbra a pochi millimetri dal suo seno. Il mio respiro caldo le solletica la pelle sensibile, facendola fremere d'anticipazione. Lentamente, molto lentamente, la mia lingua esce a leccare un capezzolo.
Angelica geme piano, inarcando ancora di più la schiena per offrirsi a me.
Le mie labbra si chiudono intorno al bottoncino turgido, succhiando delicatamente. La mia lingua gira e stuzzica, mentre una mano continua a massaggiare l'altro seno. I gemiti di Angelica si fanno più forti, più urgenti. Le sue mani si infilano tra i miei capelli, tenendomi stretto a sé.
Alterno le mie attenzioni da un seno all'altro, godendomi ogni suo sussulto di piacere. Le mie mani scivolano lungo i suoi fianchi, accarezzando la pelle morbida delle cosce. Sento il calore emanare dal suo centro, l'umidità che cresce tra le sue gambe.

L’olio rende il seno un’opera d’arte lucida e morbida. Mi allontano dal suo corpo per ammirarla. La parte superiore è completamente lucida, ma se guardo con attenzione tra le sue gambe, mi accorgo che anche lì, un liquido diverso dall’ olio, la fa risplendere.
Con delicata attenzione, faccio una domanda importante: “Cosa vuoi che faccia esattamente, amore mio? Dimmelo!”
La risposta è: “Voglio che tu mi faccia un massaggio profondamente intimo”.

Le mie dita tremano per l'attesa, mentre mi preparo a soddisfare la sua richiesta. La stanza è poco illuminata, creando un'atmosfera intima che non fa che aumentare l'intensità del momento.
Con un movimento fluido, scivolo più in basso, tracciando una scia di baci lungo il suo addome. La pelle di Angelica freme sotto le mie labbra, il suo respiro si fa più pesante. Le mie mani accarezzano l'interno delle sue cosce, separandole dolcemente.
I polpastrelli trovano le pieghe delle labbra umide e ben lubrificate. Il Clitoride è in trepida attesa. Le mie dita iniziano a muoversi.
Con movimenti circolari e delicati, massaggio la zona più sensibile del suo corpo. Angelica geme piano, inarcando la schiena. Le mie dita scivolano facilmente, esplorando ogni piega e anfratto. Sento il suo corpo rispondere al mio tocco, tremando leggermente.

Continuo il massaggio intimo con dedizione, variando pressione e ritmo. A volte mi concentro sul clitoride, altre volte esploro più in profondità. Angelica ansima, il suo respiro si fa sempre più affannoso. Le sue mani afferrano le lenzuola, stringendole.

"Ti piace così?" sussurro, guardandola negli occhi offuscati dal piacere.

Lei annuisce, incapace di parlare. I suoi fianchi si muovono a ritmo con le mie carezze. Sento crescere la tensione nel suo corpo, come un'onda che si gonfia prima di infrangersi.
Intensifico il massaggio, concentrandomi sui punti che so le daranno maggiore piacere. Le sue gambe tremano, il respiro si spezza in brevi gemiti. Con l’indice e il pollice catturo la pelle intorno alla sua dolce fessura e l’allargo aprendola il più possibile.

Ho la sua intimità completamente esposta davanti a me, pulsante di desiderio. Senza esitazione, affondo il viso tra le sue cosce. La mia lingua trova subito il suo clitoride gonfio, iniziando a leccare e succhiare con passione.
Angelica grida di piacere, inarcando ancora di più la schiena. Le sue mani si intrecciano nei miei capelli, spingendomi più a fondo. Assaporo il suo sapore, inebriante e dolce.
La mia lingua esplora ogni piega, ogni anfratto, fermandosi poi a tormentare il suo bottoncino sensibile. Alterno movimenti lenti e languidi a carezze più intense e rapide. Sento il suo corpo fremere sotto di me, completamente in balia del piacere che le sto donando.

Mentre continuo a leccare e succhiare, introduco delicatamente due dita dentro di lei. Le sue pareti interne mi accolgono calde e bagnate. Inizio a muovere le dita, cercando quel punto speciale che so la farà impazzire.
Angelica geme sempre più forte, il respiro spezzato. I suoi fianchi si muovono freneticamente contro il mio viso. Sento che è vicina all'apice del piacere. Intensifico i movimenti della lingua sul clitoride, mentre le mie dita continuano a stimolarla internamente.
Vorrei leccarla e succhiarla all’ infinito. Le labbra tra le sue gambe sono morbide come quello che ho baciato poco prima, più accoglienti e una domanda mi frulla per la testa. 'Quali delle due darà maggior piacere al mio cazzo?'
Devo resistere all’ impulso di scoprirlo.
Voglio che il suo desidero aumenti.
Voglio essere migliore degli attori che ha visto nei film hard. Certo il mio pene non potrebbe mai competere con il loro, ma la mia dedizione al suo corpo e la mia fantasia non hanno rivali.

Le mie dita e la mia lingua continuano instancabili la loro danza sensuale sul suo corpo. Sento Angelica tremare sempre di più, i suoi gemiti si fanno più acuti. So che sta per raggiungere l'orgasmo.

"Oh sì, così... non fermarti!" ansima lei, stringendo con forza i miei capelli.

Raddoppio i miei sforzi, determinato a darle un piacere indimenticabile. La mia lingua volteggia sul suo clitoride mentre le mie dita si muovono più velocemente dentro di lei, stimolando quel punto magico.
All'improvviso, il suo corpo si inarca e un grido di estasi le sfugge dalle labbra. Le sue pareti interne pulsano intorno alle mie dita mentre l'orgasmo la travolge. Continuo a leccarla delicatamente, prolungando le sue sensazioni.
Il suo corpo diventa una fontana di piacere che inonda tutto ciò che incontra. La dolce essenza sgorga dal suo corpo come lava da un vulcano.

Il terremoto che devasta il suo corpo e la sua anima sembra non volersi placare. Senza sosta, mi disseto alla sua fonte.

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